Un costruttore edile difende i diritti dei clienti bancari
Il rapporto tra cittadino e banche è da sempre problematico in Italia.
Mentre negli Stati Uniti d’America l’intuito di un funzionario spesso porta a finanziare la realizzazione di un’idea imprenditoriale o la frequenza universitaria di studenti capaci ma non molto abbienti, in Italia questo è praticamente impossibile. Anche negli Usa, come in Italia, una banca fa i dovuti accertamenti prima di concedere un prestito o un finanziamento ma le modalità sono diverse. In America gli istituti di credito fanno indagini non soltanto sulla solvibilità attuale e storica dei creditori (come avviene anche in Italia) ma anche per scoprire se un’idea da finanziare offre concrete possibilità di realizzazione e se il realizzatore è potenzialmente in grado di portare a termine l’operazione.
In altre parole, molte banche sono disposte a rischiare con i loro clienti e svolgono quindi una funzione sociale di alto profilo, anche etico oltre che economico. Lo studente restituirà capitale prestato e interessi quando inizierà a lavorare e lo stesso farà chi ha realizzato un’idea nell’ambito della produzione, dei servizi, del commercio: molte fortune imprenditoriali sono state avviate così e se questo sistema creditizio non esistesse non sarebbero mai nate.
In Italia il rischio bancario viene invece esercitato soltanto a livello speculativo dall’istituto nel suo interesse prevalente (quando non esclusivo): in sostanza, con i soldi che i clienti hanno investito nella banca, l’istituto si “confronta” con le altre banche, il mercato nazionale e internazionale per incrementare il suo capitale. Ma in non pochi casi queste speculazioni si sono rivelate follie quando non episodi che hanno interessato Polizia, Magistratura, cronaca nera, giudiziaria e politica.
Il cliente in sostanza, in questo rapporto asimmetrico, ha pochissimi diritti e quasi esclusivamente doveri. Doveri a volte tanto onerosi economicamente da costringere il legislatore ad individuare la soglia oltre la quale gli interessi richiesti ai clienti diventano usura.
Argomenti per tenere viva questa rubrica quindi sicuramente non mancheranno e la garanzia di qualità è nel nome del nostro curatore, che sarà Mario Bortoletto, (http://www.mariobortolettousurabancaria.it), un uomo diventato, suo malgrado ma per nostra fortuna, un difensore civico di alto profilo e di grande competenza in questo campo.
A partire dal prossimo appuntamento, lasceremo alla sua penna il tratteggio del profilo personale e immediatamente dopo offriremo ai nostri lettori il racconto dello stesso profilo, tratto da uno dei tre libri che Bortoletto ha finora scritto:
“LA RIVOLTA DEL CORRENTISTA. Come difendersi dalle banche e non farsi fregare”
Editore: Chiarelettere
Collana: Reverse
Data di Pubblicazione: febbraio 2014
EAN: 9788861905290
ISBN: 8861905293
La Redazione